before wp_enqueue_style https://crs.ul.com/wp-content/themes/CRS-Multilanguage/style.css after wp_enqueue_style Il governatore di New York firma il progetto di legge riguardante la regolamentazione delle sostanze chimiche tossiche nei prodotti per bambini | UL Solutions Consumer and Retail Services
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Il 1 Marzo 2020 è entrato in vigore nello stato di New York il Child Safe Products Act. È prevista una lista di 103 sostanze chimiche definite “chemicals of concern” e nove sostanze chimiche definite come “dangerous substances” e che comprende: TDCPP, benzene, piombo, mercurio, formaldeide, amianto, arsenico, cadmio e ritardanti di fiamma organo-alogenati.

Entro 12 mesi dall’ufficializzazione della lista di , “chemicals of concern” e “dangerous substances” ogni produttore deve segnalarne l’uso al Dipartimento per la salvaguardia dell’ambiente (presumibilmente entro Febbraio 2021).

Un produttore può richiedere una deroga agli obblighi di notifica. Il Dipartimento renderà note ai consumatori i prodotti per bambini che contengono sostanze chimiche che destano preoccupazione e sostanze chimiche pericolose sul proprio sito web. Esiste poi un divieto di vendita dei prodotti per bambini contenenti sostanze chimiche pericolose della lista di “dangerous substances” a partire dal 1° gennaio 2023. Dopo tre anni che sono stati aggiunti all’elenco delle sostanze chimiche pericolose, interviene il divieto di vendita per i prodotti per bambini che contengono una qualsiasi delle sostanze chimiche aggiunte all’elenco “dangerous substances” . Le batterie e i componenti elettronici sono esenti.

Il Governatore ha firmato inoltre un secondo disegno di legge (NY SB 5349) che aggiunge un’esenzione dal divieto di vendita per i prodotti chimici presenti in quanto tracce di contaminanti.

 

Intanto è stato anche pubblicato l’A9765 che introduce le modifiche alla normativa sui prodotti sicuri per i bambini:

  • I divieti si estendono ora solo ai prodotti contenenti tris (1, 3 dicloro-2-propilico) fosfato, benzene e amianto aggiunti intenzionalmente, ad eccezione dei contaminanti presenti come tracce o in componenti inaccessibili;
  • Il termine “Dangerous chemicals” è stato sostituito con “High-priority chemical” per le quali si prevede l divieto automatico di vendita o distribuzione di prodotti contenenti sostanze elencate come ” high-priority chemicals . Esiste invece una disposizione che autorizza lo Stato ad adottare regolamenti per l’attuazione di tali divieti, basandosi su “prove scientifiche credibili” e in considerazione dell’esposizione in questione derivante dall’uso previsto del prodotto;
  • la creazione di un ” children’s product safety council’ ” per formulare raccomandazioni sulle sostanze per le quali dovrebbero essere presi in considerazione i divieti; e
  • esenzioni estese per tutto ciò che costituisce un prodotto per bambini coperto.

Il Dipartimento per la salvaguardia dell’ambiente (DEC) avrà due anni di tempo per redigere un elenco delle sostanze chimiche che destano preoccupazione. I produttori dovranno conformarsi all’obbligo di dichiarazione entro 12 mesi dall’aggiunta di una sostanza all’elenco.

Fonte 1, Fonte 2

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