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Servizi di Responsible SourcingIl recente nuovo Regolamento UE 2017⁄821 sui minerali provenienti da zone di conflitto intende limitare la possibilità per i gruppi armati e per le forze di sicurezza nelle aree di conflitto e ad alto rischio di vendere stagno, tantalio e tungsteno, i loro minerali grezzi e oro (3TG).
Il regolamento, che entrerà in vigore in data 1 Gennaio 2021, impone ad importatori, fonderie e raffinerie, l’obbligo di implementare pratiche di Dovuta Diligenza — di seguito denominata Due Diligence — per le catene di fornitura, in linea con le linee guida dell’OECD “Responsible Supply Chains of Minerals from Conflict-Affected and High-Risk Areas”.
Il regolamento stabilisce che non meno del 95% del volume totale importato di 3TG nell’UE debba essere soggetto al nuovo programma. Il regolamento definisce, altresì, il quadro di riferimento per rivedere (a) le soglie dei minerali e metalli trattati dai singoli importatori che li rendono soggetti alla normativa, e (b) un elenco indicativo di aree identificate come zone di conflitto e ad alto rischio in tutto il mondo, aggiornato ogni 3 anni. Ulteriori direttive sui limiti saranno fornite dall’UE.
Il Regolamento UE 821⁄2017 può riguardarvi se la vostra società importa minerali o metalli provenienti dalle zone di conflitto e ad alto rischio all’interno dell’UE. Le aziende devono determinare se la loro attività rientra nell’ambito del regolamento, e se lo è, dovranno iniziare a soddisfare i requisiti connessi alla Due Diligence prima che il regolamento entri in vigore.
Per maggiori informazioni scrivete a EMEALA.MarketingCRS@ul.com