before wp_enqueue_style https://crs.ul.com/wp-content/themes/CRS-Multilanguage/style.css after wp_enqueue_style Tessile — Determinazione del Contenuto di Ftalati – UNI EN 15777:2009 abolita e sostituita da UNI EN ISO 14389:2014 | UL Solutions Consumer and Retail Services
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Data di Pubblicazione  Lunedì, 27 Ottobre, 2014

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Questo Standard Internazionale specifica il metodo per la determinazione degli ftalati nei prodotti tessili con la gas-cromatografia e la spettroscopia di massa (GC-MS) sfruttando un detector selettivo. In accordo con la procedura prevista dal metodo, gli ftalati vengono estratti mediante generatore di ultrasuoni e idrofurano.
Il metodo è applicabile ai prodotti tessili che possono contenere ftalati. Queste sostanze sono comunemente utilizzate come plastificanti in polimeri, pertanto si possono ritrovare in prodotti di abbigliamento e calzature, come ad esempio in decori, rivestimenti superficiali, stampe in plastica e bottoni.
Queste sostanze sono vietate per alcune categorie di prodotti di consumo, non solo in Europa, in quanto sono tossiche per la riproduzione e recenti studi tossicologici hanno dimostrato che sono dei potenziali distruttori endocrini.

Di seguito la lista degli ftalati che possono essere analizzati con il metodo UNI EN ISO 14389:2014:

• Dibutil ftalato (DBP)

• Butil benzil ftalato (BBP)

• Bis-(2‑etilesil)ftalato (DEHP)

• Di-n-ottil ftalato (DNOP)

• Di-iso-nonilftalato (DINP)

• Di-iso-decil ftalato (DIDP)

• Di-iso-butil ftalato (DIBP)

• Di-pentil ftalato (DPP)

• Di-iso-eptil ftalato (DIHP)

• Di-metossietil ftalato (DMEP)

• Di-cicloesil ftalato [DCHP(IS)]

I nostri Laboratori sono accreditati per il metodo UNI EN ISO 14389:2014 in accordo con la norma ISO 17025 e sono in grado di supportarvi per le analisi da condurre.

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